Servizi Heritage Science

Attraverso il digital heritage (ricostruzioni 3D, realtà immersive, digitalizzazione, etc), con l’apporto delle discipline del progetto dello spazio e delle discipline scientifiche (tecniche diagnostiche avanzate, monitoraggio previsionale del territorio “fragile” mediante immagini Remote Sensing/SAR), la ricerca DICEA contribuisce alla protezione, valorizzazione e restauro del patrimonio materiale e immateriale (individuato come fattore di crescita sostenibile e motore di innovazione e competitività) promuovendone un migliore accesso e coinvolgimento.

Digitalizzazione e XR del patrimonio

 

 

 

ASSE 1 – HERITAGE SCIENCE

 

 

 

Servizio di digitalizzazione per il patrimonio, i musei e i siti archeologici. Il servizio mira a fornire differenti strumenti, best practices e protocolli per l’intera filiera di digitalizzazione, attraverso l’utilizzo di metodi attivi e passivi di acquisizione dati. Più nello specifico, tramite metodi fotogrammetrici e laser scanner, sia da aereo che terrestri, viene fornito un ampio spettro di elaborati e prodotti propedeutici alla realizzazione di Web museums, collezioni digitali, esperienze di realtà estesa, interazione Gigapixel anche a supporto di progetti di restauro digitale e HBIM per il patrimonio culturale architettonico e archeologico.

Contatti: Prof. Paolo Clini, Prof.ssa Romina Nespeca

Intelligenza artificiale e Digital heritage

 

 

 

ASSE 1 – HERITAGE SCIENCE

ASSE 3 – GESTIONE DIGITALE COSTRUZIONI

 

 

Uso e sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale per l’interpretazione di dati complessi 2D/3D. Il servizio mira a sperimentare nuove metodologie di processamento dati, attraverso l’impiego di soluzioni di intelligenza artificiale, prevalentemente basata su apprendimento o su metodi di AI generativa. Il servizio offre la possibilità di analizzare le dinamiche degli “spazi sensibili” mediante il tracciamento del movimento degli utenti negli spazi museali e propone soluzioni per l’interpretazione semantica di grandi quantità di dati complessi come le nuvole di punti attraverso approcci di classificazione e segmentazione semi-supervisionata, anche a supporto delle attività di conservazione.

Contatti: Dott. Roberto Pierdicca

Case studies

Digitalizzazione e servizi di trasformazione digitale per i musei

Consulenza per processi di Digital Transformation dei musei, allestimenti museali multimediali per la creazione di musei phygital, valorizzazione on-line del patrimonio, sistemi di misurazione e monitoraggio del comportamento utenti, applicazioni di realtà estesa per device mobili e visori, virtual interactive movie, ologrammi e applicazioni interattive, tour virtuali, Web museum e Smart guide.

Committente: Galleria Nazionale delle Marche, Sistema museale di Ascoli Piceno e di Jesi, Museo della Santa Casa di Loreto

Geomatica per la mappatura e il monitoraggio

Il servizio consiste nella raccolta di informazioni da terra (attraverso sistemi IOT e GNSS) e da piattaforme aeree (drone o satellite) al fine di fornire agli esperti di dominio informazioni quali/quantitative su fenomeni che interessano il rischio ambientale. In particolare, la creazione di mappe tematiche e di strumenti di analisi geomorfologica come Digital Elevation Models e mappe di rischio permettono la quantificazione, con elevato livello di dettaglio, delle variabili territoriali (quali ad esempio geomorfologiche, uso del suolo, antropiche) necessarie per il decision making e come sistemi di supporto alle decisioni da parte delle autorità.

Committente: Autorità di bacino (AUBAC – Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale), Provincia di Ascoli Piceno

Digitalizzazione del patrimonio costruito, indagini conoscitive e conservative

Documentazione Digitale 3D e Indagini Relative Allo Stato Di Conservazione: digitalizzazione tramite rilievo laser scanner, fotogrammetria aerea da drone e panoramiche sferiche. L’elaborazione di una nuvola di punti ottenuta integrando i diversi dati permette di generare diverse tipologie di rappresentazioni dell’edificio: dai tradizionali elaborati bidimensionali a un innovativo sistema informativo tridimensionale, passando attraverso un virtual tour in grado di visualizzare mappe tematiche, immagini e documenti di archivio, da utilizzare come strumenti per piani di conservazione e manutenzione programmata.

Committente: Comuni ed enti pubblici o privati

Conservazione di superfici lapidee di pregio nelle grotte di Osimo

Sviluppo di sistemi di monitoraggio di ambienti storici e valutazione di tecniche di recupero e conservazione del patrimonio basate sul controllo delle condizioni climatiche e sul consolidamento dei materiali; monitoraggio di condizioni ambientali in esercizio in alcune zone delle grotte; determinazione dei carichi termo-igrometrici indotti da eventuali visite periodiche e valutazione della potenzialità richiesta a eventuali mezzi attivi o passivi.

Committente: Istituto “Campana” per l’istruzione permanente – Osimo (AN)

Consulenza tecnico-scientifica a supporto dell’intervento di recupero e valorizzazione dell’ex caserma Stamura

Consulenza di natura tecnico-scientifica a supporto:
– della redazione del DOCFAP dell’intervento che sarà curato dalla Agenzia del Demanio;
– dell’espletamento dei servizi paralleli alla redazione del DOCFAP ovvero quelli relativi all’acquisizione di un quadro di conoscenze tecniche e storico-artistiche del compendio Capitolato Tecnico Prestazionale Pag. 7 a 27 Uso interno Diffusione limitata oggetto di intervento necessari per la redazione stessa del DOCFAP e del successivo eventuale DIP; – dell’attività di comunicazione e condivisione con tutti gli stakeholder dell’iniziativa di valorizzazione dei contenuti strategici in corso di sviluppo ai fini di una efficace condivisione tra le parti prodromica al passaggio verso le successive fasi di progettazione ed esecuzione dell’intervento.

Committente: Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Marche

Sperimentazione di modelli di innovazione e strategie di incentivazione dell’azione abitativa integrata

Le attività di sperimentazione e ricerca sviluppate di comune accordo tra i due Enti, sono le seguenti:
a) identificazione delle innovazioni e delle migliori pratiche in atto in Italia per le politiche per la casa (social housing);
b) identificazione di quelle più adatte al caso della città di Taranto anche al fine dei supportare e favorire l’elaborazione del Piano Casa;
c) identificazione delle modalità di integrazione tra politiche abitative e rigenerazione urbana. All’esito della ricerca si è prodotto il Documento “Abitare Taranto. Identificazione delle innovazioni e delle migliori pratiche in atto in Italia per le politiche per la casa (social housing) e di quelle più adatte al caso della città di Taranto anche al fine di supportare e favorire l’elaborazione del piano casa (L.R. 22/2014). Inoltre, sono stati elaborati e consegnati tutti i dati vettoriali e alfanumerici utilizzati per l’elaborazione del Documento e per la digitalizzazione in formato GIS (Geographical lnformation Systems) del patrimonio abitativo di proprietà comunale e ARCA Jonica sulla base dei dati ricevuti, successivamente georiferiti nel sistema cartografico WGS84 UTM 33N, utili per l’inserimento nel sistema regionale PUSH, oltre che per una più semplice ed efficiente gestione del patrimonio stesso. L’ufficio preposto della Direzione Patrimonio Politiche abitative in data 10/11/2021 ha provveduto a trasmettere i dati relativi agli alloggi E.R.P. di competenza del Comune di Taranto attraverso la piattaforma Puglia Social Housing (PUSH) della Regione Puglia, per i servizi di acquisizione di informazioni sulla condizione abitativa e sui fabbisogni in Puglia;
Con i documenti consegnati e con ulteriori elaborazioni comunali con la DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N° 81 del 29/04/2023 è stato approvato il PIANO CASA COMUNALE – EX ART.3 E 4, L.R. 22/2014.

Committente: Comune di Taranto