Progetti competitivi europei e internazionali
Il DICEA ha partecipato e partecipa, nel ruolo di coordinatore o di partner scientifico, a diversi progetti comunitari europei e internazionali che sono oggetto di bandi internazionali tramite call pubbliche.
DCBOX


L’obiettivo principale del progetto “Digital Curator: DCbox” è quello di creare una nuova generazione di professionisti europei che lavorino nel settore dei beni culturali con un set di competenze digitali di alto livello, riconosciute e trasversali. La sperimentazione si articola in analisi desk-based per l’approfondimento dei trend nella formazione e nelle buone pratiche, lo sviluppo di prototipi e attività pilota per piccoli e medi musei e la messa a terra di nuove pratiche curatoriali, in cui l’inclusività e il digitale sono centrali.
Partner: Fondazione Marche Cultura, Università di Patrasso, Inercia digital, National Museum of Zadar, Sinergia srl, University of Nis, Cyprus Institute, Lusofona University – Lisbon, Unimed.
Next Museum


L’obiettivo principale del progetto Digital Curator: Next Museum è creare una nuova generazione di professionisti europei che lavorino nel settore dei beni culturali con un set di competenze digitali di alto livello, riconosciute e trasversali. La sperimentazione si articola in analisi desk-based per l’approfondimento dei trend nella formazione e nelle buone pratiche, lo sviluppo di prototipi e attività pilota per piccoli e medi musei e la messa a terra di nuove pratiche curatoriali, in cui l’inclusività e il digitale sono centrali.
Partner: Fondazione Marche Cultura, Università di Patrasso, Inercia digital, National Museum of Zadar, Sinergia srl, University of Nis, Cyprus Institute, Lusofona University- Lisbon, Unimed.
RIBuild


Il progetto “Robust Internal Thermal Insulation of Historic Buildings”) RIBuild riassume le ultime ricerche sull’isolamento interno negli edifici storici. Gli edifici storici costruiti prima del 1945 costituiscono una parte significativa del patrimonio edilizio europeo. La maggior parte di questi edifici hanno un grande valore architettonico e culturale, ma consumano anche quasi il 40% del consumo energetico totale e sono responsabili del 36% delle emissioni di CO2 degli edifici in Europa. Pertanto, gli edifici storici rappresentano un’importante area di interesse per raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici dell’UE. Potenzialmente il 15-20% del consumo energetico totale dell’edificio può essere risparmiato installando l’isolamento interno sulle pareti esterne. Tuttavia, l’isolamento interno è una misura molto complessa che comporta diverse variabili e rischi con possibili guasti e costi elevati. RIBuild indaga gli edifici storici eretti prima della Seconda Guerra Mondiale, concentrandosi sui pesanti muri esterni realizzati in pietra e mattoni poiché la maggior parte degli edifici storici sono realizzati con questi materiali.
Partner: Aalborg Universitet (DK), Dtu Danmarks Tekniske Universitet (DK), Katholieke Universiteit Leuven (BE), Technische Universitaet Dresden (DE), Rigas Tehniska Universitate (LV), Rise Research Institutes Of Sweden, Intro Flex Indeklima (DK), Erik Arkitekter As (DK), Haute Ecole Specialisee De Suisse Occidental (CH).
AI4COPSEC



Il progetto “Security enhancement through heterogeneous data fusion and improved AI/ML-powered Copernicus maritime and border surveillance services” nasce dall’idea di sfruttare le nuove frontiere della AI per diverse attività di monitoraggio in ambiente marittimo. Nello specifico, il progetto svilupperà delle soluzioni per identificare attività come oil spill response, illegal fishing alert e creare nuovi servizi al supporto del Search-and–Rescue e migration early detection; verranno utilizzati i dati disponibili dalla piattaforma satellitare Copernicus e sfruttati dataset esistenti per l’allenamento degli algoritmi di AI.
Partner: eOdyn SAS, Simula Research Laboratory AS, Horizon intelligence Srl, Information Technology for Market Leadership, Institut Mines-Télécom, Aistech Space S.L., Magellan Circle – European Affairs Consultancy LDA, EU Satellite Centre, Guardia Civil (Ministerio De Interior)
XRCulture


L’obiettivo del progetto “eXplore & Reuse 3D cultural heritage within the Data Space (XRCulture)” è quello di utilizzare l’infrastruttura cloud messa a disposizione dalla Comunità Europea per rendere fruibili, online e in varie forme di interazione, repliche digitali di vari tipi di patrimonio culturale. In particolare, il progetto integrerà dei servizi WebXR e di gestione di contenuti tridimensionali per differenti tecnologie abilitanti come AR/VR/MR e Metaverso. Il gruppo di ricerca si occuperà nello specifico di Patrimonio Perduto.
Partner: Inception Srl, Fondazione Bruno Kessler, Stichting Europeana, In2 Digital Innovations Gmbh, Arctur Racunalniski Inzeniring Doo, Rdf Ood Ar Di Ef, Pixelated Realities Po, Università Politecnica Delle Marche, Ministero Della Cultura, Talent Anonymos Etairia Pliroforikis
SEDIMARE


L’obiettivo del progetto “Sediment transport and morphodynamics in marine and coastal waters with engineering solutions” (SEDIMARE) è la formazione interdisciplinare e il conferimento di un dottorato di ricerca a ricercatori in processi e ingegneria costiera, con attenzione al trasporto dei sedimenti e alla morfodinamica, con l’obiettivo di un utilizzo e di una protezione sostenibili delle coste. La rete fornisce un programma di formazione attraverso la ricerca a 12 dottorandi, di cui 3 afferenti al DICEA, mediante supervisione interistituzionale, distacchi in altre sedi, scuole estive/invernali, workshop ed altre attività complementari, quali la divulgazione e le attività di sensibilizzazione. I dottorandi svolgeranno attività di modellazione numerica dei processi morfodinamici, progettazione e test sperimentale di opere di protezione innovative e sostenibili, nonché attività di monitoraggio in campo e analisi dati.
Partner: Panepistimio Patron; Universiteit Twente; Fundacion Instituto De Hidraulica Ambiental De Cantabria; Universite Catholique De Louvain; Stichting Deltares; Fugro Belgium Srl; Impresa Costruzioni Mentucci Aldo Srl; Vlaamse Gewest; The University Of Nottingham; Hr Wallingford Limited
SUPERHERO


Il progetto “ SUstainability and PERformances for HEROTILE-based energy efficient roofs” rappresenta una risposta efficace, sostenibile e a basso costo al surriscaldamento di città ed edifici, con l’utilizzo di tecnologie di “raffrescamento passivo” degli edifici, che consentono di abbattere le temperature dell’involucro degli edifici (tetti e pareti) e di conseguenza dell’aria circostante (limitando così Urban Heat Island), piuttosto che aumentare la richiesta di energia dal raffreddamento artificiale. Tra le soluzioni di raffreddamento passivo degli edifici, l’uso di tetti ventilati e permeabili (VPR) è il più sostenibile e una strategia promettente. Le “HEROTILES” sviluppate nell’ambito del precedente progetto LIFE HEROTILE hanno anche una capacità di raffreddamento migliorata rispetto ad altre tecnologie per tetti. Tuttavia, è necessario affrontare diverse barriere politiche / legislative / di sensibilizzazione per diffondere adeguatamente i tetti ventilati e permeabili e il “tetto a base di tegole HEROTILE” (HBR), a seconda di due fattori principali: 1) la mancanza di un quadro legislativo consolidato per la costruzione di tecnologie di raffrescamento passivo e soprattutto di tetti ventilati e permeabili; 2) la mancanza di consapevolezza sull’impatto positivo della VPR su UHI, comfort indoor e risparmio energetico, da parte di stakeholder, utenti, policy maker e pubbliche amministrazioni.
Partner: Centro Ceramico (IT), ACER – Azienda Casa Emilia Romagna (IT), Confindustria Ceramica (IT), Industrie Cotto Possagno S.p.A. (IT), Terreal Italia S.r.l. (IT), Centre Technique del Matériaux Naturels de Construction (FR), Edilians SAS (FR), Asociación Española de Fabricantes de Ladrillos y Tejas de Arcilla Cocida (ES).
ENCORE


L’obiettivo del progetto “ENergy aware BIM Cloud Platform in a COst-effective Building REnovation Context” (acronimo ENCORE) è lo sviluppo di strumenti e metodologie in ambiente BIM per la riqualificazione energetica del patrimonio costruito in Europa e nel resto del mondo, gestendo l’intero ciclo di vita. Questo comporta l’integrazione di tecnologie di rilievo e digitalizzazione (come il Lidar, fotogrammetria, droni, segmentazione di immagini da foto condivise dai residenti, o anche informazioni catastali), la classificazione automatica e la conversione in modelli openBIM, l’integrazione con piattaforme di simulazione delle prestazioni energetiche, la verifica di tali modelli direttamente in sito tramite strumenti di Realtà Mixata e la generazione e aggiornamento automatici del programma dei lavori con tecniche di calcolo stigmergico, adatte a gestire la complessità tipica di questo dominio. Il progetto ha realizzato un prototipo di gestione della supply chain con tecniche di comunicazione asincrone tramite servizi web basati su API REST, che è stato validato in un edificio a scala reale con il coinvolgimento degli stakeholder più rilevanti.
Partner: RTD TALOS LIMITED Cyprus, UNIVPM, UNIVERSIDAD DE LA LAGUNA Spain, SVEUCILISTE U ZAGREBU FAKULTET ELEKTROTEHNIKE I RACUNARSTVA Croatia, BIM EQUITY A/S Denmark, EPIITO AS Denmark, LAURENTIA TECHNOLOGIES SLL Spain, SUPERACAO-CONSULTORIA, PROJECTOS, ESTUDOS E ACCESSORIAS LDA Portugal, EIDGENOESSISCHE TECHNISCHE HOCHSCHULE ZUERICH Switzerland, CONSEJERIA DE SALUD Y SERVICIOS SOCIALES – JUNTA DE EXTREMADURA Spain, CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Italy, SMARTGATEWAYS LTD United Kingdom, CONSEJERIA DE INFRAESTRUCTURAS, TRANSPORTE Y VIVIENDA – JUNTA DE EXTREMADURA Spain
DYMOBRIS


Il progetto “DYnamic identification and MOnitoring of scoured BRIdgeS under earthquake hazard” (acronimo DYMOBRIS) si propone di sviluppare una metodologia per la rilevazione non invasiva dello scalzamento in ponti con fondazioni superficiali, basata sul monitoraggio delle vibrazioni, e di quantificare gli effetti dello scalzamento sulla vulnerabilità sismica dei sistemi terreno-fondazione-struttura. A tal fine, è stata proposta una vasta campagna sperimentale e numerica, sfruttando le strutture disponibili presso Euroseistest. Il prototipo EuroProteas è stato messo a punto per rappresentare un pilone di un ponte che poggia su una fondazione superficiale e diverse condizioni realistiche di scalzamento sono state riprodotte scavando il terreno di fondazione. Sono state eseguite prove di vibrazione ambientale, libera e forzata, che hanno fornito informazioni sul modo in cui lo scalzamento può essere rilevato monitorando i cambiamenti nella risposta dinamica del sistema. Le proprietà modali sperimentali ottenute per le diverse condizioni di scalzamento sono poi state utilizzate per sviluppare, calibrare e validare modelli analitici e numerici al fine di simulare gli effetti dello scalzamento su sistemi con fondazioni superficiali.
Partner: University of Surrey, University of San Marino
TRACTS


Il progetto “Traces as Research Agenda for Climate Change, Technology Studies, and Social Justice (Tracce come agenda di ricerca per il cambiamento climatico, gli studi tecnologici e la giustizia sociale)”, acronimo TRACTS, riunisce studiosi di discipline delle scienze sociali e umanistiche con artisti, attivisti decoloniali, esperti di commemorazione e professionisti legali per colmare le attuali lacune culturali, politiche e geografiche nella ricerca relativa alle tracce. In risposta alle recenti ondate di populismo, attori diversi come ambientalisti, attivisti per i diritti umani e curatori hanno affrontato e utilizzato in modo creativo le eredità del XX secolo. E continuano a farlo, in un’Europa segnata da rapidi cambiamenti tecnologici, ambientali e socioeconomici. Pertanto, mappare le sfide nei domini della giustizia sociale, del cambiamento climatico e dell’impatto tecnologico sulla società richiede di riflettere e raggiungere nuove comprensioni riguardo alle tracce. Una rete inclusiva sulle tracce nel contesto delle urgenti sfide della giustizia sociale, del cambiamento climatico e della tecnologia è in grado di informare programmi di ricerca trasformativi e creare nuovi paradigmi nelle scienze sociali e umanistiche in Europa e oltre. Questa azione riunisce una massa critica di studiosi e professionisti in un momento cruciale del progetto di Europa. Concentrandosi sulla sfida concettuale, metodologica ed etica delle tracce, TRACTS sviluppa un programma completo di coordinamento della ricerca e formazione, che include la produzione di conoscenze sperimentali e la formazione dei futuri leader della ricerca. TRACTS ospiterà simposi, workshop e riunioni di ricerca per fornire una piattaforma di collaborazione e scambio per far progredire lo stato dell’arte in diversi campi. Ciò porterà a risultati come pubblicazioni congiunte e un volume speciale sui progressi di TRACTS, un Atlante delle Tracce, una repository online sulla ricerca sulle tracce e una serie di newsletter e podcast.
Partner: Il Comitato Direttivo è composto da due membri provenienti da ciascuno dei seguenti paesi: Albania, Austria, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Israele, Italia, Lituania, Malta, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Polonia, Portogallo, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito.
CRABforOERE


Il riciclaggio a freddo del conglomerato bituminoso di recupero è ormai un’affermata alternativa al riciclaggio a caldo. Generalmente i quantitativi di conglomerato bituminoso di recupero superano il 75% in peso sulla miscela e le recenti applicazioni in Europa hanno portato a soddisfacenti risultati. Il progetto “Cold Recycled Asphalt Bases for Optimised Energy & Resource Efficient Pavements” (acronimo CRABforOER) si pone l’obiettivo di ampliare le conoscenze sul processo di maturazione a cui è soggetto il materiale. In particolare, lo studio si concentra sull’analisi delle condizioni climatiche e sullo sviluppo delle prestazioni delle miscele riciclate a freddo a seguito di apertura al traffico. Il progetto prevede anche un’approfondita analisi Life Cycle Assessment per determinare i benefici ambientali della tecnologia di riciclaggio a freddo in un ampio scenario di applicazioni.
Partner: University of Nottingham (UK), IFFSTAR (France), VTI (Sweden)